Luti rassegna le dimissioni da presidente del Salone del Mobile. Il sindaco di Milano Beppe Sala: “Non un buon segnale”.
Il Presidente del Salone del Mobile Claudio Luti ha comunicato le sue dimissioni dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, secondo cui la sessantesima edizione della kermesse sarebbe stata cancellata.
Salone del Mobile, Luti rassegna le dimissioni
Luti, nella nota che ha scritto motivando e giustificando la sua decisione, parla di una scelta sofferta e difficile, anche alla luce del momento particolarmente complicato a causa del Covid.
“Lasciare la Presidenza del Salone in un momento così delicato e complesso è una scelta dolorosa e sofferta. Mi sono impegnato in questi anni per affermare la Manifestazione quale raffigurazione del sistema a livello internazionale, ma non ci sono più le condizioni per perseguire una mia visione di compattezza del Settore per il bene comune. Rispetto le decisioni di tutti ma non condivido la volontà di non fare squadra in un momento così delicato e di rinunciare almeno a provare a definire un percorso concreto per fare quello che potrebbe essere il Salone simbolo della ripresa del Paese”.
“Certamente riconosco le difficoltà e anche le incognite che ci impediscono ora di chiarire tutte le incertezze date dallo scenario pandemico ancora incombente. Ma quello che conta per me è la comune volontà di intenti, che è venuta a mancare. Resta il mio indiscusso rispetto e affetto per il Salone del Mobile che continuerò a sostenere e mi auguro che il lavoro di tutti prosegua con l’obiettivo di preservare le emozioni, le suggestioni e la forza che il Salone da sempre porta a Milano”.
Luti quindi si riferisce alle indiscrezioni – evidentemente non così infondate – sulla possibile cancellazione delle sessantesima edizione del Salone del Mobile.
Sala, “Le dimissioni non sono un buon segnale”
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato le dimissioni di Luti con un video pubblicato sui social.
“Se il dubbio è che il loro investimento non avrà il ritorno degli anni precedenti, non è un dubbio, lo so bene anche io. Però noi sono mesi che stiamo lavorando per approntare protocolli sanitari, per pensare alle questioni logistiche, per mettervi in condizione di partecipare”, ha dichiarato Beppe Sala.
“Capisco che in questa fase voi tutti avete pagato le conseguenze della pandemia ma decisamente meno di altri. Inoltre ci sono categorie come i ristoratori, gli albergatori, i servizi, chi si occupa di comunicazione e molte altre categorie che hanno bisogno di lavorare. In questi momenti le comunità si stringono e non esiste un tema di debiti o crediti, esiste il tema della generosità e in più la collaborazione tra Milano e l’arredo, attraverso il Salone del mobile, è ultra decennale”.
Il sindaco di Milano ha poi annunciato anche la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo agli organizzatori di non cancellare l’evento.